All’improvviso in un sogno l’apparve
e le sovvenne il ricordo remoto
di quell’amico vicino, devoto,
e come un tempo già tutto le parve.
La luce da quel corpo suo trasparve
e quanto proferito le fu ignoto,
ma quel suo sguardo vivo causò moto
nel cuore suo, finché egli non scomparve.
Le lacrime riempirono il suo volto,
di gioia e di dolore. Quell’istante
le parve quasi eterno, dando vita;
e un Dio lei ringraziò, per aver colto
quel dono del suo amico ormai distante,
di forte amor tremaron le sue dita.